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LA REGINA
DI
GOLCONDA
DRAMMA SEMISERIO IN DUE ATTI
HI 111111 inni
DA RAPPRESENTARSI
HEL TEATRO EMETEMIO
VICENZA
TIPOGRAFIA TEATRALE PARONI
f V
AVVERTIMENTO
Un cavalier francese per nome Saint Phal che per comodo del verso vien chiamato Voi- mar, s' invaghisce di A lina , leggiadra e spi- ritosa villanella di Provenza, le dà fede di sposo e parte da lei 5 costrettovi da imperiose circostanze . Alina ne va in traccia , ma è pre a dai pirati e condotta schiava in Gol- conda . Quivi piace al Re, gli diviene sposa, e dopo alcun tempo rimane vedova . Tutti i Grandi fanno a gara per ottenere la mano della bella Regina 9 ed essa è costretta dalle leggi del Regno a scegliere un successore al defunto marito . In quel mentre giunge in Golconda un ambasciatore francese . Egli è Volmar . Quel che succede vedesi nel Dram- ma. Il soggetto è tolto da una novella del cavaliere di Bouffllers , tranne V episodio di Fiorina e Belfiore > immaginato per dar luo- go ad un giocoso contrapposto di caratteri.
INTERLOCUTORI
ALINA P Regina di Golcotida
Signora Emilia Gog&i FIORINA 3 giovane Francese 3 di Jei confidente
Signora M arietta Mar VOLMAR ambasciatore Francese
Signor Giuseppe Torre BELFIORE > ufficiale di lui amico,
Signor Luigi Sìlingapdi 6EÌDE , principe del sangue , Visir della Regina
Signor Ettore Caggiati ASSAN , ufficiale del Regio Palazzo
Signor Giuseppe Cappello
Cori e Comparse
Grandi del Regno , Ufficiali ) Soldati Francesi ed Indiani 9 Schiavi, Paesani e Paesane Provenzali.
ha Scena è in Golconda Musica del Maestro cav. Gaetano Dojvi^zetti
I versi virgolati si ommettono per brevità .
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ATT© PRIMO
SCENA I
Sala con Trono — Coltrinaggio nel prospetto ne- gli appartamenti della Regina di Golconda •
Còro di Donzelle, indi Alina e Fiorina
Coro Or che da te rimovi
Del mesto lutto i veli ,
Fia che il bel volto sveli
In tutto il suo splendor. Luce e letizia piovi
De* tuoi fedeli in cor . Tal , diradato il nembo
Della procella oscura»
Brilla per l'aria pura
L'astro- del ciel maggior, E di natura in grembo
Spande letizia e amor , [cessano i can- ti, Alina viene, Fiorina la segue animandola ) Ali. Che vai ricchezza e trono
Quando sospira il cor !
Trutta la vita io dono
Per un sol di d' amor ! D'amor il inondo è pieno,
Ho mille amanti al giorno ;
Quanto io veggo Intorno
Parla d'^m0|e a me. Ma perchè geme in seno
Afflitto il cor, perche ?
Perchè non trovo Nel mondo intero Chi ami davvero 9 Chi amerà ognor.
Un solo amai , Fiorina il sai , Né un5 altro oggetto Può entrarmi in cor.
Il mio diletto
Mi rendi o amor ,
SCEMA II. Assan , e dette
Ass. Impazienti i Principi
Del tuo tardar , Regina %
Che si sollevi attendono
Questa regal cortina 9
E ai Grandi , ai Duci a al Popolo
Alfin palesi il Re •
Tutti
Ali. ( Vana d5 amor memoria , Ti parti ornai dal seno: Le tue speranze inutili Più non offrirmi almeno : Il mio destino a compiere Forza concedi a me . )
Gli altri Voti sì dolci e teneri
Movi a far paghi appieno : Veggan le genti a splendere Il volto tuo sereno, E mirin liete , e adorino V astro dell' India in te <
SCENA III.
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Ad un cenno di A lina alza il coltrinaggio e lascia vedere uri ampia galleria dalla qua- le avanzano i Grandi 9 i Duci ed i Soldati . Seide è in mezzo al corteggio .
Coro generale
Salve , o sole , maggiore di quello
Che del Gange si specchia nell'onda, A te fiori tributa Golconda , Inni , aromi ed incensi al tuo piè • Nuova vita , splendore novello Questo regno riceve da te . Sei. Adorata Regina , ornai del lutto
Volsero al fine i giorn», - il fato estremo Del nostro e tuo signor assai piangesti • Un re e» promettesti , Rendici alfine un re: noi la tua scelta Giuriam di rispettar a giuriarn serbarci Al p:ù felice ubbidienti e fidi : 1 merti di ciascun libra e decidi . Se valor, rispetto e fede
Trovan grazia agli occhi tuoi : Aspirar ciascun di noi Può dei pari al tuo favor . Ma se amor da te si chiede , Puro amor costante e fido * Mia regina 9 io sol confido fy9 ottenere il tuo bel cor . Coro Ah ! più d'un, qual dea, V adora , Pur si tace e a lei noi dice : Ella scelga . Ali Un giorno ancora
Oencedele^.
Sei- e Coro Or più non lice .
Scegli alfin dell'India al trono Del tuo sposo il successor .
Ali, Poiché a tal costretta io sono,
Scelgo dunque ... ( odesi scoppio d9ar*
Tutti Qual fragor ? tiglierm)
SCENA W.
Assan , e detti
Ass. Di pace messaggio
La Francia ne manda ,
Di porgerti omaggio
Il Duce domanda. Ali. Il Duce ? ... e s' appella ?
Ass. Enrico Volmar .
Ali. Volmar !
Fior ( Questa è bella ! )
Ali. '( Mi sento mancar . )
"Tutti Regina ! che avvenne ? Sei- ( Di nuovo dispero . )
Alié Con pompa solenne
S' onori il guerriero . ( E desso il mio bene , Un Dio lo guidò . ) ( Avvezza fin ora ai mali, alle pene, Si rapido Lene comprender non so . ) Fior. ( Possibile ancora verace non credo
Il caso che vedo 9 - che intender non so.) Donne Con pompa solenne - s' onori il guerriero Di pace foriero - che Francia mandò . Gli ( Un'altra dimora - da mettere in campo altri Ancora un inciampo - l5 infida trovò. )' ( Sei. parte con Assan ed i Grandi . )
9
SCENA V. A lina , e Fior ina
AH> Fiorina ! ... Io non ho fibra
Che non mi tremi in petto.
fior. Io mi confondo;
Che se si danno al mondo , Di si bizzarri casi, un giorno o V altro Mi aspetto di vedermi innanzi agli occhi Quel bel mobile al quale io fui sposata.
Ali. Te l'auguro di cuor.
Fior. Bene obbligata !
Ali. Ma intanto che ne dici ?
Come lo troverò ? fedele ancora % O incostante , spergiuro ?
Fior. « Oh ! se pensate
» Di trovarlo qual era ai lieti giorni » Del vostro amor primiero , « State fresca davvero .
A IL » Il cor mi dice
« Che tal Io rivedrò come il lasciai .
Fior. » Eh! che in amor non s'indovina mai. « Un lustro intero è corso » Da che siete divisi , ed in un lustro " Cambiano le città, cambiano i regni, » Figuratevi un giovane francese .
Ali. » Ebben : la verità ci fia palese . m Ascolta : io metter voglio » Alla prova quel cor, » pria di svelarmi, Vederlo , interrogarlo , e sconosciuta Investigar gli affetti suoi mi giova . Vieni .
Fior Per me risparmierci la prova [partono
\
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SCENA VI. Appartamenti destinati agli Ambasciatori Colmar, e Belfiore
(sono introdotti da genti addette alla reggia)
Beh Bel paese , ciel ridente ,
Sesso amabile e vivace , Cavalier sia guerra o pace , Non mi movo più di qua .
Voi. Anzi io parto immantinente.,.
Bel* Tu sei cieco alla beltà .
V ol. Io dei sesso ammiro il merto ,
Ma mi piace un solo oggetto : Altra via d' entrarmi in petto Più l'amor non troverà.
Bel. Ed il mio è sempre aperto ...
Voi. Tosto ei V entra, e tosto va»
Bel. Un prodigio, a quel ch'io sento, Era dunque il tuo tesoro .
Voi. Le virtù divise in cento
Tutte avea colei che adoro .
Bel. E tal perla preziosa
Era dunque ? ...
VoL La mia sposa .
Bel. E tu l'ami?
Voi. Come pria ,
Come allor che a me ss offri ,
Bel Bagattella ! ed io la mia
Non amai che quattro di . Esigente , fantastica , altera , Brontolona, gelosa, severa, Notte e giorno alle coste mi stava , A bacchetta volea comandar .
VoL Schietta, ingenua, tranquilla , sincera,
Il
Amorosa , gentil , lusinghiera , Respirare in me sola sembrava , Non sapea che piacere ed amar ♦
a 2
Ah ! dal di che mi venne rapita
Ogni n.°-'.a dal core è bandita, gioja
Bel Se per caso trovar la dovessi ,
Mi vorrei , giuro a Bacco, annegar.
Voi. Se per sempre perduta l'avessi,
Non saprei di me stesso che far.
Beh Oh ! vedi in casi eguali Quanta di naturali E qual diversità ! Tu corri il mondo Sperando sempre di trovar l'amante ., Io temendo incontrarla ad ogni istante . Tu mal preghi ai corsari Che te T hanno rapita , io benedico Quei che me l'hanno tolta In questo modo , Mentre tu ti lamenti , io me la godo .
Voi. Ah ! Se la tua Fiorina
Somigliasse ad Alina ! Oh ! se veduta Meco T avessi nel natio villaggio Bella dei suo candor , bella de' suoi Modi innocenti e casti!...
Bel* Ci ho veduto la mia: questo ti basti Modesta villanella
Era Fiorina anch' ella ... Appena sposa Prese una tal baldanza ... Voi. Taci , taci : qualcuno a noi s' avanza .
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SCENA VII.
Assan , con seguito di Schiavi. Indi Alina e Fiorina, vestite semplicemente > coperte da un lungo velo
Ass. Prima che ai suo cospetto
La regina vi chiami , alcuni invia
De' suoi più fidi schiavi
Destinati a servirvi , a cui potete
Da padroni ordinar come a francesi . (s* in- china e parte. Bel. Osserva anche le donne ! Oh ! i bei paesi! Ali. ( E desso: lo ravviso ... ( entrano ìe donne
Oh ! mio caro Volmar. ) Fior. ( vedendo Bel. ) (Ah ! chi mai vedo ?
Mio marito è colui! ) Bel. ( a Volmar )
Son per certo costoro :
Ragazze, avvicinatevi,
Non abbiate paura . Ali. Un altro affetto
Ispiran gli Europei . Voi. ( sorpreso ) - Qual voce è questa BeL ( a Fiorina ) E voi così modesta ?
Cosi muta, o carina? Fior. Usa io non son©
Ai vostri complimenti . Bel Volmar ! ( meravigliato ) Voi. Belfiori Fior, e Ali. ( Arte e scaltrezza )
Beh e Voi. ( in disparte ) Ah ! senti
Voi. Ho inteso ... Bel. Ho sentito
Voi Alina .. . Bel. Fiorina .
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Viot. Belfiore é colpito
Alt. Commosso è Volmar.
Voi. Oh! cara! Bel. Oh ! assassina !
a 2
Ma no , non può star • VoL E un sogno un deliro D3 acceso pensiero -
a 4
Ali. Insiem si consultano.
Fior. Non credono al vero*
Lo strano mistero
Non sanno spiegar • Voi. Siam pazzi davvero
Da farci legar . Ali. Si turbati, o cavalieri 9
Si commossi rimanete ? Bel. Da stranissimi pensieri
Occupati ci vedete : V ol. La tua voce a me mi toglie .
Bel. Mi spaventa il tuo parlar .
Voi. II mio bene ...
Bel. La mia moglie
a 2
Di vedere e udir mi par . Ali. È la solita follia.
DelF accesa fantasia %
a 2
Che dovunque si figura Quel che suol di più bramar» Beh Ah ! foss' ella in sepoltura !
La potessi ancor trovar !
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a L
Bel. Si , ragazza , a te d' appresso , VoL Mi credeva a lei presente,
E.i terribilmente il mio cor
soavemente
Cominciava a palpitar . Fior. (Maledetto! , , Ali. (Me felice! e °§nor Io StesS0 '
Mi si svela apertamente .
E un prodigio veramente
ChJ io prosegua a simular . ) JVoL Deh ! mi scopri il tuo sembiante ! Bel. Ch5 io ti vegga almeno in muso !
Ali. No , Signor , dell* India Y uso ,
Fior. Non vuol tanta libertà .
Voi. Europei , Francesi siamo , Bel. Di più comodo godiamo :
Men gelosa e schizzinosa
E in Europa la beltà , Voi. Via ! ti svela 5 Ali» Olà 1 rispetto c
Bel. Via quel velo ...
Fior* No . . [gli dà uno
Bel. Cospetto ! schiaffo
Se tu picchj a questo segno, Sei mia moglie in verità . Voi. Così nobi!e contegno
Più sospetto ancor mi dà •
SCENA Vili. Assan con seguito 9 e detti
Ass9 La Regina a se vi appella ;
1/ Udienza a voi concede ;
lo
La sua guardia ,al regio piede ;
Cavalier , vi guiderà , Voi. Vieni > andiamo . Bel. Addio , mia bella .
Fo fatica à Uscir di qua .
a 4
VoU Tornerete , ci vedremo Bel. In più prospero momento :
Di quel vel V impedimento
Tosto o tardi sparirà . ( S5 egli è desto o addormentato
Il mio spirto affé non sa . ) Ali. Ci vedrete , torneremo a i1 ior. In più prospero momento:
E del vel 1' impedimento
Forse ailor si leverà.
z rk. j . avventurato
( Ouest incontro
N x disgraziato
Più nessun ... , , ,
-ry i disturberà » ) < /' N
rorse alcun ( partono)
SCE^A IX.
Seide e Coro
Sei. E fia ver quanto udii ? Dunque deluso Sarà Seide appieno ?
Sento che già il furor m5 invade il seno .
Ingrata! In me un sostegno
Trovato avresti al vacillante regno :
E tu s crudele Alina ,
Sprezzi il mio vivo ardore ,
Non curi ingrata i fervidi
Sensi di questo core .
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Un altro ... Un altro al sol pensarlo io sento Agghiacciarmi, e avvampare in un momento. Dunque invan mi lusingai , Fu un inganno la speranza ! No per me, per me giammai U suo cor non palpitò . Stata saresti Y unica Gioja de' giorni miei , Con ogni ardor dell5 anima Amata ognor t' avrei ; Ma tu mi sprezzi , o barbara y Ma tu mi nieghi amor ... Or di vendetta parlami Solo la voce in cor . ( chiama ed entrano pian piano gli amici Amici , udiste ? Traditi siamo , Allo straniero ceder dobbiamo ; Oggi sul trono ascendere Golconda il mirerà . Coro Oggi la spada vindice Sul traditor cadrà . Sei* Voi lo giurate ? Coro Unanimi
Giuriam vendetta a te. Sei* Vi leggo , o magnanimi ,
Sul ciglio lo sdegno Che al vile disegno Vi ferve nel cor . Ad ira si nobile U effetto risponda , Si salvi Golconda , li trono , r onor . Queir anima fiera Mi provi spietato, Lo esige , lo impera L' amore oltraggiato :
Domare quel core Saprò col terrore i L' aiterà pentita Punita sarà < Coro Lo scettro dell' India
In roano straniera ? Paventi la perlida ... Invano lo spera ... Ma zitto , non perdaci Incauto furor. (partono*
SCENA X.
Sàia Come nella Scéna Prima
Al suofio di lieta musica difilano le guafdiè indiane* he donne cantano un inno di giojà. Esce A lina in mezzo alle sue damigelle + e accompagnate da Fiorina ascende sul trono. Sono quindi introdotti Colmar , Belfiore ^ e un drappello di Francesi
Còro
Fra quante il mar dell' India Ampie città circonda Bella sei tu, Golcorida, E sarai bella ognor .
» Non perché il sol Vagheggia 55 11 tuo gentil sembiante 9 55 E qual diletta amante 55 T* orna di gemme e fior J
« Ma sol perchè beneficai , n Donna non già 9 ma diva, 35 Del suo favor ti avviva, » Ti bea dei suo (Splendor*
m Spenti di guerra i fùlmini
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59 Posano appiè del trono , te Danzan de' sistri al suono n Pace , Concordia , Amor . w V ol. Questo , o Regina , di mia vita io stimo
il di più bello 9 in cui degnato io sono
Dal mio Sovran all' alto onor d? offrirti
Patto di stabil pace ,
E pegni a darli d amistà verace. Ali Graia in mia reggia, o Duce,
Mi è la presenza tua Voi. (Cielo!) Ali, Inviarmi
Il tuo re non poteva ambasciatore
Più gentile di te . Voi. v Per qual portento
Ogni voce ci/ io sento
E voce de- mio ben ? ) Beh ( Qui certamente
Ci entra stregonerìa . ) Ali. . Siedi ed esponi .
Fior. ( E commosso , )
Ali* ( Non sa quel cbe si pensi.)
Voi U Anglia tic mica e il fero
Sultano di Missur ambo il tuo regno Minacciano assalir, e aspiran quindi Al dominio degl' Indi A te la Francia Offre scudo e difesa , ove del paro Scudo e difesa a iei prestar consenta Tu nelle sue querele.
Ali. Io son contenta.
VoL Della felice lega
il foglio testiinoii ecco segnato Dal mio Sovrano .
AH. Il mio regal sigillo
Mallevador sarà cbe i sacri patti Si manterran per noi. {scende dal irono
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scexa xi.
Seide, Grandi del regno, Duci e Popolo
Sei. Ti arresta .
Tutti con Ali Quale ardir !
Sei. Segnar non puoi.
Sei e Coro No, tu non puoi: Io vietano Le nostre sacre leggi Tal dritto ai re sol devesi ; Un re tu prima eleggi , E santa e irremovibile La lega ei firmerà .
Tutti con A lina
Che ascotto ? Ali. Ebben sospendasi
Fino alla nuova aurora . Sei. Che dici E indugi ed esiti?
E sei perplessa ancora ?
Oggi giurasti scegliere ,
Il regno intier lo sa Ali Audaci e me costringere
In questa guisa osate ?
Regina io son : tremate ,
Libera io son di me . Posso punire i perfidi
Anzi eh' io scelga un re . Bel ( Brava davvero ! ) Fior. [ Io palpito . )
V ol. ( Ammiro il suo coraggio . )
Sei. { Ardir! Se i grandi insistono^
A te non fanno oltraggio:
Desio del patrio bene
Cotanto osar li fa .
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Coro Scegli , deli ! scegli . Ali { dopo aver meditato ) Ebbene ; Pago il desìo sarà , » Ma rispettar V eletto
3} Giuraste , io vel rammento . Sei. Coro » E ognuno al tuo cospetto
n Rinnova il giuramento . A IL » Udite , tutti , udite :
E sposo mio Volmar . Voi Io! Bel. Poffar Bacco!
Sei. Oh rabbia!
Voi. Io! Tutti Lui I
Voi Che dir? che far ?
Tutti
Ali- ( Tace sorpreso e attonito, Fior% Dubbio , sospeso , incerto .
Ah ! se lo tenta il serto
Degno di ^e non è .
Voi ( Perchè sorpreso e attonito ? Beh Perchè sospeso e incerto !
Voi. Sprezzo dell' India il serto ,
Idolo mio per te » Beh Se tu disprezzi il serto
Prendilo almen per me • Sei. ( Sfogo al furor che ni agita ,
Varco si lasci aperto . Coro Ella avvilisce il serto ,
Dritto a regnar perdè » ) A IL Cavalieri ! ebben ! tacete ?
Quai pensieri in cor volgete ì Voi Ah ! fiegina ! ...
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Sci. Indietro, insano!
Mal tu aspiri alla sua mano : Non fia mai che di Golconda Salga al trono uno stranier .
Ali. Temerario !
Voi. E chi potria ,
Se il volessi , a me vietarlo ?
Sei. Io .
Coro Noi tutti •
Ali, Alcun non sia
Che si attenti ad insultarlo - Esca ognun.
Sei. Tu più non puoi
Imperar, far forza a noi. De' Bramini al gran consiglio Seri richiama il regno intier .
Ali. Ah! felloni!
Fior. Quai periglio!
Bel Che furfanti!
Voi. ( ad Ali. ) Non temer.
I diritti dei tuo soglio Manterrà V onor francese, Punirem Io stolto orgoglio Dell' indegno che t' offese . Prodi, all'armi! e la regina Vi accingete a sostener .
I soldati francesi si avanzano e circondano A lina che si ritira dalla dritta in mezzo a loro . Seide e i suoi partigiani si schierano alla sinistra. Il Popolo e le donne sono in fondo alla scena in atto di sorpresa e di spavento .
Tutti
Si , V onore d' un trono oltraggiato
Vendicato ~* sarà dalla spada : Si 5 tremendo sui perfidi cada Della Francia i j -ir Di Golconda 1° «degno e ,1 furor a
(Più che mare dai venti agitato E turbato - sconvolto il mio cor • )
FINE ©ELL* ATTÙ PKIM*
ATT© SEC
SCENA I. Sala come nella Scena I. Fiorina da una parte 9 Coro dalV altra
Fior. Coro
Fior.
Wj così r*
Son desti ancora . Ma ben presto - dormiranno, Se di questo - ancor beranno Saporifero lieor . Fu la dose sufficiente :
A guardar tornate ancor . ( Più d' Alina impaziente , Della prova preparata , Quasi quasi innamorata Io mi credo di Bellìor.) Piano, piano, zitti, zitti* Ottenuto abbiam l'intento ; Più non possono star ritti, Già cominciano a dormir •
Tutti Corr1 corr1 sul momento o o
La Regina ad avvertir.
Fior, Or che dormon , recati
Sian nel giardin segreto che sapete
Pian pian più che potete . - A trasvestirci
Quindi voliamo tosto ,
E troviamoci tutti al nostro posto.
Coro
( il Coro rientra )
( ritorna il Coro )
SA
La Regina è già in pronto... andiamo., .andiamo- Se la cosa riesce, come io spero , La scena sarà comica davvero ,
( partono velocemente
SCENA IL
Casale in Provenza, Ponte rustico, capanne , case . L'abitazione d' Alina a destra
Volmar è coricato sovra un sedile d' erba alC ombra dei boschetti : a poco a poco si sve- glia, sorge e guarda intorno maravigliato.
VoL\vl qual luogo son io ?
Come vi giunsi ? addormentato m' era
In ricco appartamento ...
Mi trovava in Golconda ... ed ora ... ed ora ?.
» Non so ben s* io son desto, o dormo ancora.
n Ma no, non dormo... To veggo
" Splendere il sole ... mormorar fra i rami
35 Senro placida V aura, e franger 1* onde ...
Sulle ridenti sponde
Della Durenza io sono ... Ecco il villaggio Della tenera Alina ... Ecco il boschetto Conscio de* nostri amori, ( odesi da lontano I flauti de' pastori, musica pastorale.
E delle gaje forosette io sento I giocondi concenti Oh mio contento! Un Coro di villani e di villanelle provenzali
attraversa i poggi delle colline % Coro Andiam , cogliamo i grappoli Del bel settembre onore : Su i colli amor ci seguiti, Con noi vendemii amore : Qualunque festa è insipida
Laddove amor non è . Vel. Oh ! come dolce all' anima Suono gentil mi scendi ! Degli anni miei più teneri Il sovvenir mi rendi ; r^el primo amor rinascere Fai la speranza in me .
SCE?iA III.
Alina in abito da villanella si presenta $ul ponte con un panierino al braccio
Voi. Che veggo ? oh ! qual gentile E vispa villanella il ponte varca Sovrapposto il torrente ? In questa forma Alina mi apparia ... Veggiam ... Si appressa . ( Alina viene incontro a V olmar tutta lieta e contenta .
Ali. Buon di, caro Volmar .
Voi. Oh! Alina ... È dessa*
Sei pur tu che ancor rivedo ?
Tu mia vita ?... Ah! sì, sei quella ...
Deh! mi abbraccia.., mi favella...
Di1 eh' io veglio e sono in me . AH* Se tu vegli?... A te lo chiedo.
S* io son quella ?... Osserva bene .
Donde nasce , donde viene
Lo stupor eh' io scorgo in te ? Non rammenti , core ingrato , » Quando qui su questo prato ... " Mi dicevi tante cose ... » Tutte tenere, amorose... » La mia man cosi stringevi, » Questo anello mi porgevi , " Mei donavi qual sincero
^6
59 Testimonio dì tua fè . Voi. 55 Questo anello ! ah ! è vero, è vero : 55 II mio core a te lo die .
a %
Voi. 55 Lo conosco , mei rammento ;
55 Pegno egli è d5 amor costante , 55 Ciel ! s3 io sogno in questo istante , 59 Più non farmi risvegliar . Ali, 55 ( Lo ravvisa.*. Oh mio contento!
59 Sei rammenta ! Oh lieto istante ! v> Ah ! lo trovo ancor costante ; v Ah ! di più non so bramar . ) Ma sei turbato e mediti ?... Ti penti dei tuo dono ?.,. Io te lo rendo • Voi. v Ah ! tientilo :
E tuo coni3 io lo sono. Ali. E sposo mio sarai?
E vivrai meco ognor ? Voi. Non ci lasciam giammai: Ci unisca eterno amor .
a %
Restiamo, o mio beli* idolo, Uniti ognor restiamo : Viviamo insiem, quai vivono Due fiori in un sol ramo : Di due formiamo un* anima Di due formiamo un cor. ( partono insieme per la vìa del colle «
27
SCENA IV.
Stanza terrena con fenestre sopra la campagna
Fiorina vestita da villanella . Coro di Proven- zali che portano Belfiore addormentato, e vestito da villano .
Fior. Entrate, e piano piano piano
Adagiatelo qua • Comincia anch3 esso A scuotersi un tantino . A svegliarsi del tutto egli é vicino . ( lo adagiano sopra un rustico scanno, presso un tavolino , sul quale è una fiasca ed un bicchiere .
Vedete !... Ei già si muove . Sbadiglia, si contorce... Usiamo ogni arte Per ben rappresentar la nostra parte . ( il Coro si ritira . Fiorina siede in disparte, prende una canocchia e fila cantando • O donne, è trista cosa Trovarsi ognor vicino Un uom eh5 è dato al vino, Che dorme notte e di . BeL ( svegliandosi ) Volmar !...
Fior. ( Si dosta .
Seguitiamo , ) Bel {ancor sbalor,) Ove son ?.. Non ho più testa. Fior. Da che son fatta sposa Di questo bevitore , Arrabbio a tutte V ore , Mi axmojo notte e di . BeL Corpo di Bacco ! (avanzandosi) Conosco la canzone Fiorina !
Fior. Alfin fi i vegli , ubbriacone !
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Bel. Cospetto! sei mia moglie*
0 il diavolo in persona ? Fior. Scimunito !
( sorge minacciandolo colla canocchia . Bel. Olà , dico, rispetto,
0 con questa mia spada Come ? Che ? La mia spada dov' è ?
Il vestito , il cappello ... Fior. Ecco la spada ,
Scimunito buffone ! ( battendolo collo
canocchia .
Bel. Ajuto! Ajuto ! ( esce il Coro
Coro Che strepito ! Che fu ?
Sempre schiamazzi tu quand5 hai bevuto . Bel. Bevuto !,.. si... ma come,
Perchè mi trovo qua ?... chi siete voi ? Coro Siamo i vicini tuoi ...
Non ci conosci più ? Bel. Che fosse un sogno
Golconda , Y ambasciata ...
1 vascelli, T armata - il grado mio ?,.. Coro Tutto, tutto hai sognato .
BeL Ah ! un malanno a costei che mi ha svegliato. Io sognai che disperato
Di una moglie malandrina , Me ne andai , mi fei soldato Militai nella marina. Ma cospetto! il mio valore Da per tutto fe' rumore : Dai nemici 9 dai corsari Liberai le terre e i mari , E nell'Indie veleggiai Col francese ambasciator .
Qùro Oh ! i bei sogni che tu fai !
e Fior. Ah ! ah ! ali ! tu sogni aacor .
BeL Questa stregga, appena intese
29
La fortuna a ine toccata f
S* è partita dal paese ,
A Tolone si è imbarcata ;
Ma fu presa per la via
Da un corsar di Barberia ,
In Algeri fu venduta ,
Notte e giorno ben battuta ,
E la pelle presto presto
Per fortuna ci lasciò . Co. e Fi. Anche un sogno , un sogno è questo ... Bel. Ah ! perchè non si avvero ?
In Golconda io mi trovava,
In cuccagna io mi credea ,
Che bocconi eh' io mangiava »
Le bottiglie eh* io bevea !
Quelle care Golcondesi
Tran meco sì cortesi,
Ch' io di loro andava matto ,
Che un serraglio ne avrei fatto
Ma mia moglie sui più bello
Mi è venuta a risvegliar . Qua la fiasca , qua il bicchiere ,
Tutto il giorno io voglio bere ,
Fino all' alba di domane
W dormire , voJ sognar .
Adorabili Indiane , ( siede al tavolino;
Vi potessi ritrovar ! e beve . Odesi gran tu multo di fuori . ) Fior. Ma che strepito è questo ? ( accorrono a Osserviamo ... Ah ! il Visir ! vedere )
BeL Ilo ben inteso,
O sogno un' altra voha ? Fior. Oh cielo! Alina
E tratta prigioniera , e seco Ernesto . Ah ! soccorso , Bellior . BeL Che gioco è questo ? (si alza
30
Fior. ( rapidamente )
In Francia tu non sei Questa è Golconda .
Ed Alina vi regna.,. Bel. Ed io ?
Fior. Tu sei
Capitano davvero ... Bel E tu ?
Fior. Qui schiava ,
Da corsari venduta, io ritrovai
Nella Regina la perduta amica,
U amante di Volmar ascesa al trono ,
E la sua prima confidente io sono ,
Come del cor d* Ernesto
Ella bramo far prova , io pur bramai ,
Per far prova del tuo così burlarti . Bel. È desto e addormentato ho da trovarti ?
Ma di' , fraschetta , almeno
Come e quando e perchè ... Fior. Tutta V istoria
A miglior tempo udrai... Corrasi adesso,
E la Regina a liberar si vada . Bel. Datemi la mia spada ,
L'uniforme ... il cappello ... Fior. Eccoli pronti .
Andiam v andiam. Bel. Farem più tardi i conti .
( partono
SCENA V.
Appartamenti come nella Scena VI* Atto Primo
A lina è condotta fra le guardie y e dopo che queste si sono allontanate , esce Assan .
Ali. Che veggo? in queste mura
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Fra mìei nemici, Assan?
Ass. Deh ! perdonate ,
Infelice Regina . Io fui costretto A piegarmi a! Visir ; ma del mio fallo Tutto il rimorso io sento, e a farne ammenda. Lo giuro al vostro piè , dispostó io sono .
Ali. Sorgi , e pensa a merlar il mio perdono .
Ass. Disponete , o Regina; La mia vita vi è sacra .
AlL Odi ...
Ass. Tacete :
Giunge il Visir .
Ali. Fatale inciampo !
Ass. Un solo
Mezzo rimane, ed a tentarlo io volo . ( parte
SCENA VI.
Alina e Seide
Sei. Il sacro de' Bramini
Ver^erabil consiglio ha pronunziata
La tua sentenza . Di Golconda il serto ,
Da te disonorato ,
A miglior fronte in questo giorno è dato .
AlL Alle sventure avvezza,
Io so sprezzarle . Volentieri io cedo Ad altra man lo scettro , e a5 pati ii lidi A viver tornerò contenta e lieta .
Sei. No : tu non puoi partir .
AlL Come ! chi 51 vieta ?
Sei. Io .
Ali. Tu ! Che ascolto ì E quale ,
Qual dritto hai tu , superbo ,
Sulla mia libertà ? Sei. Dritto maggiore
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Non vJ ha del mio .
Ali. Chi te Io diede ?
Sei. Amore *
Io t' amo, Alina, io t' amo Più che delP India il trono : A te di nuovo il dono , Se ottengo il tuo bel cor .
Ali. No, più regnar non bramo Sovra tradito soglio : Doni da te non voglio : Sprezzo il tuo vile amor ,
Sei. Pensa che t* amo e sai
Di che capace è amor .
Ali, Pietoso ti sprezzai ,
Ti sprezzo irato ancor .
Sei. Da un tuo detto sol dipende Il destin de* giorni miei ; Se il tuo core a me s'arrende Se si arrende degli Dei Non invidio in ciel la sorte: Tutto, Alina, io trovo in te .
Ali. Folle sei, se ancor pretendi Soggiogar gli affetti miei * Alle preci invan discendi ; Folle sei, sì, nè gli Dei, Né V aspetto della morte Potrà il cor cangiare in me . ( odesi strepito d* armi e tumulto lontano .
Sei. Qual tumulto !
Ali. Qual fragore !
L5 alma invade un gel d' orrore .
Sei. Che tradito io sia, ?
\
SCENA Tir
Assan e detti
Ass. Deh corri .
Già terribile il francese Tutta invade questa reggia ; Su lei morte e orror passeggia .
Ali. Giusto cielo, aita! aita !
Ah ! di me che mai sarà ?
Ass. lì Duce chiede ...
Sei. Invano, Invan gli estrani audaci Tentano a te uno scampo Della mia spada un lampo Disperderli saprà . L5 affido a te : (ad Ass.) de' perfidi
Io volo a trionfar, (fa per sortire, poi Prigioniera in queste mura, ritorna) Vile schiava languirai , La pietà che allor vorrai Ricusata a te sarà .
Ali Sopportar la mia sventura Coraggiosa mi vedrai : Nè sperar eh5 io scenda mai A implorar la tua pietà'(&£ parte frett.
SCENA Vili. Assan, A lina , indi Corq
Ass. Io cominciai l'impresa,
I francesi avvertii . Ali. Deh ! tu la compi ,
Toglimi a questo stato . Ass. Ah ] custodita
E5 d'armati ogni via. ( accorrono le schiave spav. ) Ali. Nè mi è dato fuggir? di me che fìa ? Ali. Ma più presso, ma più forte e Coro Tuona il fulmine guerriero -..
Già già scuotonsi le porte ...
Già il nemico inoltra altero .
SCENA ULTIMA
Erigano i Grandi del regno , alla cui testa è Volmar seguito dai Soldati francesi , il resto della scena è ingombro dai Soldati ,
Grandi Viva Alina! viva Alina! Ali* Oh! contento1 oh mio tesor ! Voi Tu sei salva sei regina E già spento il traditor . Ali. Oh me beata ! del piacer V eccesso Confonde i sensi miei ; A me pietosi i Dei Qui vi recar stranieri illustri, salva Oggi Alina è per voi. Di cosi bel valor , di tal vittoria Eterna nel mio cor fia la memoria . Se dell* India io torno al soglio Solo il deggio al tuo bel core ; E per te di vivo ardore . Per te Alina avvamperà . Degno sei di tanto affetto ,
Degno sei di fedeltà . Vieni ah ! si ! un stringi al petto . Gioja egual per me non v' ha . Gli Amore aìfìn trionfi , altri Accenda i vostri petti ^
Fu giorno di diletti
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Il giorno che spuntò . Ali» Ah no ! non posso esprimere L5 immenso mio contento In così bel momento Che più bramar non so . U amor che stringe V anime Non ci divida mai ... Tu sol per me vivrai , Io per te sol vivrò • Gli Fu giorno di diletti altri II giorno che spuntò ,
FINE